Tempo prolungato

Prolunghiamo

CHE DIFFERENZA C’È TRA IL TEMPO NORMALE E IL TEMPO PROLUNGATO?

In termini di orario, il tempo prolungato ha 6 ore in più rispetto al tempo normale perché si aggiungono: 

  • due pomeriggi (martedì e venerdì) ognuno di 2 ore (dalle 14.00 alle 15.55); i pomeriggi sono dedicati alle attività laboratoriali e all’arricchimento dell’offerta formativa;

  • due mense, nei giorni in cui si rimane a scuola per le attività pomeridiane; le 2 ore di mensa sono anch’esse momenti didattici, che gli alunni vivono assieme ai compagni di classe, ai compagni delle altre classi e ai  docenti.

PERCHÉ LA SCUOLA PROPONE ANCHE IL TEMPO PROLUNGATO?

Il tempo prolungato ha obiettivi specifici.

  • Migliorare la qualità dell’offerta formativa e della preparazione degli alunni, in vista degli studi successivi e del  progetto di vita. I tempi più distesi consentono di utilizzare al meglio metodi di lavoro  innovativi: learning by doing, debate, teatro, giochi matematici, scrittura creativa, gamification, cineforum, elaborati  multimediali, di partecipare a concorsi e a progetti indetti dal comune a da altri enti locali o nazionali.

  • Andare incontro alle richieste ed esigenze degli alunni e delle famiglie: 

    • degli alunni; la progettazione nella nostra scuola è a misura dei preadolescenti, e pone particolare attenzione  allo sviluppo delle potenzialità, ma allo stesso tempo propone tempi di apprendimento più distesi e una maggior attenzione ai specifici bisogni educativi;

    • delle famiglie; i genitori sanno bene che i ragazzi cominciano a gestirsi autonomamente nell’età dell’adolescenza, ma altrettanto bene conoscono i rischi relativi al “tempo vuoto” che i preadolescenti non sanno  ancora organizzare: il tempo prolungato consente ai ragazzi di essere coinvolti in prima persona, in progetti sull’ambiente, in un laboratorio teatrale, in un cineforum, in giochi da tavolo, ecc…

Per fare tutto ciò occorre occorre tempo qualitativamente speso bene assieme agli altri e questo dove succede, se non a scuola?

QUALI SONO GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL TEMPO PROLUNGATO?

  • Recupero e potenziamento delle abilità di base attraverso una didattica laboratoriale.

  • Incremento della motivazione intrinseca, con un maggior sviluppo del senso di appartenenza alla comunità scolastica.

  • Incremento del rispetto verso il proprio ambiente scolastico attraverso la sua presa in cura da parte degli alunni stessi.

  • Socializzazione favorita all’interno dei gruppi classe.

  • Sviluppo delle competenze europee di base (in particolare progettazione, spirito di iniziativa e imprenditorialità, “imparare ad imparare”).

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MA CON I COMPITI… 

Il carico dei compiti a casa per chi frequenta il tempo prolungato viene adeguatamente calibrato dai docenti, in più il metodo di studio, appreso in classe, durante il tempo prolungato viene consolidato nelle attività laboratoriali e nei progetti. 

COME SI LAVORA NEL TEMPO PROLUNGATO? 

I momenti di didattica frontale sono ridotti al minimo e sono privilegiate le attività in cui sono gli alunni a costruire insieme le conoscenze; quindi nel tempo prolungato le attività si svolgono prevalentemente attraverso didattica laboratoriale, apprendimento cooperativo, learning by doing e peer education. 

CHI FREQUENTA IL TEMPO PROLUNGATO NON AVRÀ PIÙ TEMPO PER SVOLGERE ALTRE ATTIVITÀ? Assolutamente no! 

Moltissimi dei nostri alunni e delle nostre alunne continuano a fare sport, corsi di lingua e di musica, imparando allo stesso tempo a gestire tempi e compiti.

Allegati

Prolunghiamo brochure.pdf